venerdì 20 aprile 2012

Pacchetti, pacchettini, misteri e sorprese


Non ricordo bene quando è cominciata. Probabilmente perché questa brama di colore e questa soddisfazione nel realizzare qualsiasi cosa con le mie mani mi hanno sempre accompagnata.
Fatto sta che quando lo posso fare, creare è come entrare in una specie di stato di trance.
E allora qualsiasi tipo di tecnica e di materiale sono da sperimentare.
Intendiamoci bene: non c’è nulla che possa essere buttato via con leggerezza.
E ora tutto torna. Persino i gusci di noci e le bucce d’arancia; persino le scatole di scarpe e gli avanzi di filo e lana; persino i ritagli di stoffa o le chiavi che non servono più; persino i barattoli del caffè o le lattine di pomodoro.
Da sempre i miei alberi di Natale sono stati il frutto di ispirazione e creazione di chi facendo a meno di un abete, voleva ricrearne lo stesso colore e calore.
Inventare al momento pacchetti regalo dà sempre una gioia immensa.
La soddisfazione di poter donare qualcosa creato con proprie mie mani è impagabile.
E allora non c’è più il tempo, non c’è più la fame, le ore scorrono senza che me ne renda conto.
Mauuu, è ora di mangiare.
Mauuu, è ora di andare a dormire.
Mauuu!

Sapete cosa vi dico? Dopo i fiori, che fanno tanto primavera, cominciamo questa storia dai pacchetti.
Non v’ingannate, non è un inizio dalla fine. È un principio dal mistero che è avvolto in ciascun delizioso involucro che ci si para davanti. I pacchetti, diciamocelo, son tutti belli, in fondo. Perché ciascuno ci riserva una sorpresa. Se poi il pacchetto è fatto con un pizzico di creatività, acquista un valore inestimabile.

Ed ecco, allora:

Perché buttar via gli avanzi di lana cotta?


E i gusci delle noci non son forse belli?


Se poi trovate un disegno che vi piace, potete sempre riprodurlo con i meravigliosi colori che vi ha regalato vostro marito.


La carta bicolore fa delle magie da sé.


Se l'anima del cordoncino è in metallo, allora è d'obbligo sbizzarrirsi.

                                     

E se la copertina del libro è deliziosa, chi sono io per nasconderla?





ps: qualche volta sogno che mi portino montagne di regali da impacchettare. 

4 commenti:

  1. che bellissime idee. voglio ancora...

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  2. Grazie, Titti. Che felicità trovare i tuoi commenti. E che bei commenti!

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  3. Sì ma questi pacchettini sono così belli che è un peccato mortale scartarli!1
    Baci
    Astrid

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    1. Allora si potrebbe pensare di realizzare dei pacchettini vuoti (ma belli!) e intitolarli 'Quando si dice: 'Basta il pensiero'?

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